9° Intervista al M° Giuseppe Perlati
KARATE DO GENN/FEBB/MARZO 2009 NR 13
Carissimi lettori,
in questo numero di Karate Do non rispondo volutamente alle domande poste da alcuni
praticanti.
Quando il maestro Michielan mi ha chiesto di collaborare con la rivista ho accettato
con piacere istituendo una pagina che aveva lo scopo di aprire un dialogo con i
lettori, i praticanti ed i maestri.
Purtroppo fin'ora si è trattato solo di rispondere a dei quesiti.
Mi aspettavo, e mi aspetto, delle osservazioni, delle contestazioni, su quanto ho
scritto: solo in questo modo si può aprire una discussione utile al Karate ed alla
Federazione.
Ho cercato ogni volta di essere anche provocatorio.
Ho parlato dei gradi, delle gare, del rapporto maestro-allievo, del Simposio, del
Karate alle Olimpiadi: non è possibile che tutti quelli che hanno letto le mie risposte
siano stati d'accordo sul mio punto di vista.
Non è possibile sopratutto perché constato quotidianamente delle difformità di interpretazione
del Karate da parte dei maestri, qualche volta agli antipodi.
Ripeto che lo scopo di questa rubrica è il "dialogo", ritenendo poco utile ed interessante
emettere giudizi unilaterali.
E' il momento di chiarirsi le idee ed il tempo stringe!
Tra 5/10 anni il mondo del Karate sarà completamente diverso da oggi e noi dobbiamo
esserne protagonisti uniti e con un fine comune.
Resto in attesa, nella speranza che qualcuno trovi il tempo per aprire quel "dialogo"
che nel nostro ambiente manca da sempre.
Giuseppe Perlati